Vai al contenuto
Quartiere Borgo Panigale - Reno
Navile
Porto - Saragozza
San Donato - San Vitale
Santo Stefano
Savena

Così sarà! La città che vogliamo

Politico Poetico, gli eventi finali

Politico Poetico, il progetto del Teatro dell’Argine rivolto ai giovani all’interno di Così Sara! La città che vogliamo, si avvia verso gli eventi finali: il 16 maggio è il giorno degli Speakers’ Corners, il 17 maggio il Parlamento incontra la città, il 31 maggio arriva “Aspettando Il Labirinto”, mentre “Il Labirinto” sarà in scena da venerdì 18 a domenica 27 giugno

Qui vi avevamo raccontato il progetto attraverso le voci di Francesco e Laura di Argine Young, che hanno collaborato ai laboratori nelle scuole di Politico Poetico

Speakers’ Corners è nato come un evento al confine tra flash mob e spettacolo teatrale diffuso che ad aprile 2020 avrebbe dovuto popolare Piazza Maggiore con i partecipanti ai laboratori di Politico Poetico.

Oggi il Teatro dell’Argine trasforma i limiti della situazione attuale in opportunità e, mantenendo gli stessi obiettivi e valori iniziali, crea una nuova modalità di fruizione dell’evento, che diventa un’installazione e un sito interattivo dedicato. Domenica 16 maggio 2021 cento cassette di legno riempiranno Piazza Maggiore venendo a rappresentare simbolicamente i palchi da cui gli oltre 500 protagonisti del progetto faranno sentire la loro vocePiù di 400 progetti scritti, nati in questi mesi di lavoro svolto in classe e in DAD con gli operatori del Teatro dell’Argine, sui temi dell’agenda 2030.

Foto di Luciano Paselli

Proposte concrete su viabilità, cura dei beni comuni, parità dei diritti, trasporti, economia circolare, consumo etico, accoglienza, energie rinnovabili, lotta alle disuguaglianze, ecologia e su decine di altri temi ritenuti prioritari dagli studenti per costruire una città più sostenibile, equa e inclusiva. Più di 300 monologhi che avrebbero dovuto essere dal vivo, ma che ora sono raccontati in video dai protagonisti e raccolti sul sito dedicato. Alle ore 11.00 aprirà l’installazione in Piazza Maggiore (visitabile fino alle 20.00) e sarà pubblicato il sito: sopra ogni cassetta un QRcode darà la possibilità ai visitatori di scoprire i video monologhi dei ragazzi e delle ragazze, alcuni presenti dal vivo in rappresentanza di tutti i partecipanti. Da questo momento sarà possibile muoversi all’interno dell’installazione e del sito, avendo così l’occasione di leggere il futuro con gli occhi delle nuove generazioni. Alle 12.30, online sulla pagina Facebook di Politico Poetico e sul canale Youtube di Teatro dell’Argine, si terrà una diretta per raccontare il percorso dal 2019 a oggi, con contributi inediti e interviste da Piazza Maggiore.

Il Parlamento incontra la città mette ancora una volta al centro i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato ai laboratori di Politico Poetico. Lunedì 17 maggio 2021 alle ore 19.00 online e dal vivo presso il Teatro Arena del Sole di Bologna cinque dei 25 delegati, in rappresentanza dagli oltre 500 partecipanti al progetto, presenteranno cinque Lettere alla Città.

Davanti a una platea composta da istituzioni, imprese, associazioni, policy maker, scuole, coetanei e tutta la cittadinanza illustreranno cinque visioni di futuro, proposte per la città di domani, in linea con l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, relative ai cinque temi principali (Ambiente, Lavoro ed Economia, Disuguaglianze, Città e Comunità, Pace e Giustizia), come momento di impegno comune aspettando il 2030. L’evento si terrà dal vivo e verrà trasmesso in diretta streaming.

Aspettando Il Labirinto è un incontro che introduce al pubblico lo spettacolo post-teatrale in realtà virtuale del Teatro dell’Argine che conclude il progetto Politico Poetico. L’appuntamento di lunedì 31 maggio 2021 alle ore 19.00 online e dal vivo presso il Teatro Arena del Sole di Bologna sarà un momento di approfondimento e di anticipazioni grazie a video, dimostrazioni e interviste con i protagonisti. Un’occasione per avvicinarsi ad uno spettacolo che racconta 14 storie di giovani e giovanissimi in situazioni di difficoltà, con un linguaggio e una modalità di fruizione innovativi.

Foto di Luciano Paselli

Ogni spettatore sarà dotato di un visore, uno speciale dispositivo che proietta chi lo indossa in uno scenario così realistico da sembrare vero. Mentre nella realtà lo spettatore non uscirà mai da uno spazio circoscritto, nella realtà virtuale si muoverà in un dedalo di corridoi e stanze dove sperimentare 14 esperienze visive e sonore che raccontano il lato più fragile e critico del rapporto giovani/città, grazie anche a decine di interviste con chi si occupa di ragazzi e ragazze in stato di disagio o di pericolo. Il Labirinto sarà in scena da venerdì 18 a domenica 27 giugno 2021.