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Scuola di Azioni Collettive

“Una buona campagna di fundraising parte innanzitutto dalle persone”. Intervista a Luca Cantelli

Continua la formazione pubblica della Scuola di Azioni COLLETTIVE con un programma di lezioni aperto a tutta la cittadinanza. Il terzo appuntamento “Funding mix e sostenibilità economica – Laboratorio” è in programma martedì 9 novembre, dalle 18 alle 20 presso il Centro Sociale Montanari (via Saliceto 3/21)

Questo terzo incontro sarà un mini percorso di indagine su come i progetti gestiscono strategia e strumenti di fundraising. A parlarne in un laboratorio e spazio di discussione condiviso sarà Luca Cantelli, esperto di economia sociale e management di enti del Terzo Settore e project manager delle esperienze Orchestra Senzaspine e Mercato Sonato

Per partecipare è necessario iscriversi compilando questo modulo 

La formazione della Scuola di Azioni Collettive continua poi il 16 novembre 2021, con l’ultimo appuntamento dedicato ad una introduzione alla valutazione d’impatto sociale.

Abbiamo raggiunto Luca Cantelli per fargli qualche domanda in vista dell’incontro.

Quali sono secondo te le competenze che servono maggiormente nel terzo settore per impostare un’attività costante di ricerca e raccolta di finanziamenti?

“Le competenze che secondo me possono servire per impostare un’attività strutturata nell’ambito del fundrasing sono molteplici, da quelle relazionali a quelle organizzative. Solitamente all’interno del Terzo Settore è raro che vi sia un investimento nella costruzione di un ufficio dedicato alla ricerca e raccolta fondi, sia per questioni culturali che di disponibilità economica. Una possibile risposta, a cui le singole organizzazioni possono ricorrere, è mettere a valore le competenze presenti all’interno del proprio gruppo di lavoro. In particolare, grazie all’individuazione di un referente disposto a formarsi sugli strumenti e metodi per la ricerca e la raccolta di finanziamenti, a cui ciascun membro dell’organizzazione può portare suggerimenti e stimoli, lavorando con un approccio multidisciplinare e orizzontale. Questo perchè le varie competenze necessarie a questo tipo di attività spesso sono già presenti all’interno delle singole realtà ma necessitano di essere organizzate e portate a valore”.

Qual è il valore di avere una comunità di riferimento nella capacità di attrarre risorse economiche?

“La capacità di ingaggiare la propria comunità è fondamentale per immaginare e strutturare una campagna di raccolta fondi di successo. All’interno di questa vi possono essere sia gli attori coinvolti nell’attuazione delle singole attività che un sistema relazionale in grado di far conoscere l’organizzazione a possibili nuovi sostenitori.

Per esempio, nella campagna organizzata per sostenere la scuola di musica Senzaspine le protagoniste e i protagonisti sono stati i genitori dei giovani e giovanissimi allievi della scuola. Il loro senso di appartenenza al progetto ha fatto si che si impegnassero in prima persona nella realizzazione della campagna e nel coinvolgimento del proprio bacino di relazioni, sul territorio”.

Qual è il consiglio che senti di dare alle realtà che – anche attraverso questo percorso – stanno decidendo di strutturarsi per avere una maggiore sostenibilità economico-finanziaria?

“Il primo consiglio che mi sento di dare è prestare attenzione alla propria base associativa o gruppo di lavoro. Una buona campagna di fundrasing parte innanzitutto dagli individui che fanno parte delle organizzazioni, dalla loro sensibilità e dallo spazio di azione che viene dato a ciascuno.

Un secondo consiglio è partire dall’analisi attenta dei costi e dei ricavi di ogni singola iniziativa, in questo modo si possono individuare i bisogni reali dell’organizzazione e strutturare risposte adeguate utilizzando gli strumenti più opportuni. Infine, la capacità di strutturare un dialogo con i principali soggetti erogatori e le realtà economiche del territorio offre la possibilità di organizzare il piano di raccolta fondi nel medio e lungo termine, permettendo alle singole organizzazioni di strutturare un piano di investimenti per la propria crescita e sviluppo”.

Per partecipare all’incontro “Funding mix e sostenibilità economica – Laboratorio” in programma martedì 9 novembre, dalle 18 alle 20 presso il Centro Sociale Montanari (via Saliceto 3/21), è necessario iscriversi compilando questo modulo

Qui invece l’ultimo appuntamento in programma.