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Quartiere Borgo Panigale - Reno
Savena

Scuole aperte tutto l'anno

Partita la sperimentazione di Scuole aperte tutto l’anno

Nelle scorse settimane all’IC 12 Farini (Quartiere Savena) all’IIS Belluzzi-Fioravanti (Quartiere Borgo Panigale-Reno) ha preso avvio la sperimentazione Scuole Aperte tutto l’anno.

Si tratta di un caso unico a livello nazionale: per la prima volta una città avvia una politica per creare una rete di scuole aperte dando spazio ai nuovi bisogni degli adolescenti. Dal monitoraggio delle prime sperimentazioni e anche grazie alle diverse esperienze promosse da singoli istituti, l’obiettivo, con i prossimi fondi europei in arrivo, è di estendere questa opportunità creando una politica stabile e accessibile.

Grazie a un impegno del Comune di Bologna di circa 100mila euro di risorse europee e in collaborazione con la Fondazione per l’Innovazione Urbana, le due scuole, una secondaria di primo grado e una secondaria di secondo grado, superano la tradizionale apertura nelle sole ore del mattino e restano aperte anche al pomeriggio con attività gratuite rivolte agli studenti e alle studentesse che vanno dallo studio assistito, per il potenziamento delle competenze e la preparazione di verifiche e interrogazioni, ad attività sportive e laboratoriali quali calcio misto e boxing, atletica, teatro e giocoleria, videomaking, laboratori di stampa 3D, di produzione musicale digitale e fumetto. Non mancano inoltre uscite e attività sul territorio, legate al tema della sostenibilità ambientale e volte ad ampliare il loro immaginario riguardo ai luoghi in cui possono apprendere, sperimentarsi e realizzarsi.

foto di Margherita Caprilli

Tutte le attività sono progettate e gestite grazie al coinvolgimento di alcune realtà educative del territorio selezionate tramite avviso pubblico: Dry-Art ETS presso l’IC 12 Farini e il consorzio Scu.Ter – Scuola Territorio presso l’IIS Belluzzi-Fioravanti.

Scuole aperte tutto l’anno è uno dei progetti contenuti nel Piano Adolescenza che è in fase di redazione e sarà adottato dal Comune di Bologna al termine dell’Istruttoria pubblica sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza la cui prima seduta si terrà martedì 18 aprile dalle 14.30 nella sala del Consiglio comunale a Palazzo d’Accursio.

Scuole aperte tutto l’anno nasce come naturale evoluzione del programma estivo “Scuole Aperte” e si rivolge agli studenti e alle studentesse di età compresa tra gli 11 e i 16 anni offrendo opportunità per almeno 45 alunni/e per istituto. La sperimentazione ambisce a offrire nuove opportunità gratuite, formative, culturali e di socializzazione, qualificando il tempo extrascolastico sia durante il periodo invernale che nel periodo estivo, sostenendo la socialità, la crescita personale e il successo formativo, contrastando situazioni di povertà educativa, consolidando la sinergia tra scuola, mondo educativo e risorse comunitarie, favorendo una lettura condivisa dei bisogni adolescenziali e la costruzione di un linguaggio comune tra i diversi soggetti coinvolti.

Questa progettualità è parte di una strategia complessiva all’interno della quale sono diversi i filoni progettuali avviati. La sperimentazione nasce infatti grazie a un percorso avviato lo scorso anno, frutto della collaborazione tra l’Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni del Comune di Bologna e la Fondazione per l’Innovazione Urbana, denominato Le Nuove Scuole di Quartiere: un processo che ha coinvolto attraverso diversi strumenti (laboratori, focus group, interviste, ecc.) educatori, terzo settore, Quartieri, per promuovere una concreta apertura delle scuole al territorio e una didattica sempre più integrata, anche grazie al supporto di diverse realtà del territorio che cooperano nel costruire ponti con il mondo esterno all’edificio scolastico, in un continuo scambio tra ciò che accade dentro e fuori la scuola.

Dallo stesso percorso è nata anche una seconda sperimentazione, La Scuola che sarà, che è stata avviata a inizio anno in altri due istituti scolastici bolognesi e che sta coinvolgendo ragazzi e ragazze nell’ideazione e progettazione di un festival culturale che si terrà i prossimi 20 e 21 maggio allo scopo di indagare le competenze e le tematiche che vorrebbero potenziare e introdurre nella scuola di domani.