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FUORI!

FUORI! Festival: i temi caldi dell’attualità nelle vie e nelle piazze della città attraverso la voce dei giovani

Gli adolescenti e le adolescenti al centro di performance, azioni pubbliche, installazioni, talk e proiezioni negli spazi urbani di Bologna. Dopo un anno di attività, dal progetto FUORI! nasce un Festival per portare i temi caldi dell’attualità nelle vie e nelle piazze della città attraverso la voce dei e delle giovani.

FUORI!, il progetto sperimentale dedicato allз adolescenti della città di Bologna, promosso dal Comune di Bologna e realizzato da Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, che ne ha affidato la curatela a Silvia Bottiroli, si conclude con un Festival internazionale, in programma dal 6 all’11 giugno 2023.

Un ricco calendario di performance, azioni collettive, installazioni, proiezioni e talk animerà diversi spazi di Bologna, dal centro fino ai quartieri più periferici e zone simboliche. 

In programma i lavori di Carolina Bianchi Y Cara de Cavalo, Bluemotion / Giorgina Pi, F. De Isabella, Samara Hersch, Mammalian Diving Reflex, Rory Pilgrim, Anna Rispoli; una serie di interventi pubblici curati dal collettivo CHEAP street poster art e incontri con il regista Marco Martinelli, le curatrici artistiche e i curatori Marta Keil e Alexander Roberts e il sociologo Stefano Laffi insieme ai giovani partecipanti ai progetti.

«Abbiamo scelto la forma del festival – dichiara la curatrice Silvia Bottiroli – per la sua particolare capacità di modificare, talvolta solo impercettibilmente, il modo in cui si abitano spazio e tempo, costruendo la drammaturgia del programma in relazione a specifici luoghi pubblici di Bologna e a traiettorie che li attraversano. Il programma è pensato per un pubblico adulto, a cui si chiede di abbandonare per un attimo la propria postura abituale, operare un piccolo cedimento, stare a un gioco di cui non si conoscono le regole, mettersi in ascolto».

FUORI! è nato dall’invito del Comune di Bologna a Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale a far parte del più ampio progetto Il giorno di domani – azione collettiva di artisti e artiste per l’infanzia e l’adolescenza, finanziato dall’Unione Europea – Fondo Sociale Europeo nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020 e della risposta dell’Unione alla pandemia di COVID-19.

FUORI! Festival fa parte di Bologna Estate 2023, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.

FUORI! propone un’alleanza tra il teatro e la città di Bologna con l’obiettivo di far incontrare i ragazzi e le ragazze con processi di creazione artistica in cui possano agire in ruoli differenti, passando dall’elaborare contenuti al commissionare un’opera d’arte, dal riappropriarsi dello spazio pubblico al fare esperienza della spettatorialità come pratica emancipatoria.

A guidare i lavori sono state 4 tematiche chiave, sulle quali si basa la ricerca delle artiste e degli artisti coinvolti: lo spazio pubblico, il politico, il corpo e l’autorità.

Un vero e proprio esperimento sociale cittadino, unico nel panorama italiano che ha coinvolto 28 artiste e artisti internazionali e del territorio, oltre 40 tra istituzioni cittadine e associazioni attive nel campo educativo e sociale, 11 scuole e 16 classi e gruppi interclasse, oltre 400 ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 25 anni.

Dal punto di vista metodologico, FUORI! si è avvalso della collaborazione del sociologo Stefano Laffi per l’osservazione e la conduzione dei processi sociali ed educativi, e per la cura di una serie d’incontri gratuiti rivolti alla comunità educante di Bologna. 

Il progetto è iniziato a giugno 2022 con un calendario composto da laboratori e incontri con adolescenti e artisti e artiste e appuntamenti aperti alla cittadinanza. Tra questi, le prime Nightwalks with Teenagers della compagnia canadese Mammalian Diving Reflex nella zona della Pescarola, che hanno inaugurato le attività con una coinvolgente performance itinerante, in cui gli adolescenti e le adolescenti hanno riconquistato gli spazi urbani, per mostrare al pubblico degli adulti come li abitano e li vivono. Il programma è ripreso a ottobre con una grande festa in Arena del Sole in occasione di Uccelli, lo spettacolo di Marco Martinelli che ha portato sul palco 70 ragazzi e ragazze da Pompei e dal quartiere Pilastro; con una seconda Nightwalk with Teenagers a Castel Maggiore e tanti altri workshop per adolescenti.

FUORI!, che si è nutrito di momenti intimi, attraverso la sua dimensione laboratoriale per sviluppare pratiche di co-creazione tra adolescenti e gli artisti e le artiste, esce oggi definitivamente in strada, per irradiarsi nella città e diventare un Festival.

Il Festival abiterà alcuni punti nevralgici di Bologna: da spazi storico-artistici come la Chiesa sconsacrata di San Mattia fino a nuovi spazi urbani riqualificati come l’ex scalo Ravone – DumBO. Ogni azione sarà intensamente connessa al luogo in cui prenderà vita: luoghi portatori di una propria storia e contemporaneità che si legano ai temi delle performance; luoghi che saranno vissuti inoltre come spazi in condivisione tra studiosi e studiose e adolescenti per talk e incontri.

L’ANTEPRIMA – INCONTRO CON PAUL B. PRECIADO

Il festival è preceduto dall’anteprima, martedì 23 maggio alle 20.30, con lo scrittore e filosofo spagnolo Paul B. Preciado, ospite al Teatro Arena del Sole per presentare la sua ultima pubblicazione Dysphoria mundi, edita in Italia da Fandango Libri. L’incontro si tiene nell’ambito del Patto per la Lettura Bologna, in collaborazione con String Figures-Lo Spazio Letterario e con la Libreria delle donne di Bologna e vede l’autore in dialogo con l’attivista e scrittrice Porpora Marcasciano e con lo studioso Elia A.G. Arfini, introdotti dall’attrice Sylvia De Fanti / Bluemotion.

Paul B. Preciado

Come afferma Silvia Bottiroli, «il pensiero di Preciado è stato un punto di partenza importante per la costruzione del festival, in particolare per come il filosofo, nonostante la lucida consapevolezza rispetto allo scenario catastrofico che si va prefigurando, veda nel dialogo con le generazioni più giovani – uno scambio basato su un reciproco accordo di autorevolezza – la possibilità di coltivare un’azione affermativa e di generare le premesse per un diverso paradigma politico. La chiamata a una alleanza intergenerazionale risuona fortemente anche in tutte le creazioni di FUORI!, e mi pare sia uno dei segni forti di questa esperienza di collaborazione radicale tra artisti e artiste e ragazzi e ragazze». 

IL PROGRAMMA E GLI ARTISTI E LE ARTISTE

Ad aprire il festival, martedì 6 giugno, è l’artista visivo anglosassone Rory Pilgrim con The Undercurrent (ore 18.00 e ore 19.00, Teatro delle Moline), film sulla crisi climatica, girato a Boise, nell’Idaho (Stati Uniti) e realizzato con dieci giovani attivisti e attiviste. La proiezione prosegue fino all’11 giugno con vari orari.

The undercurrent

Nella stessa giornata (ore 20.30) tornano i Mammalian Diving Reflex, artisti e artiste residenti che hanno accompagnato il progetto per un intero anno con le Nightwalks with Teenagers, che questa volta si svolgono nel centro della città, a partire da Piazza San Francesco. La camminata replica anche mercoledì 7 giugno.

Mercoledì 7 giugno viene inaugurata la mostra MAI+ [Bologna 2023] dell’artista F. De Isabella, con un vernissage alle ore 18.00. L’esposizione rimane visitabile durante tutta la durata del festival. MAI+ è un momento di contemplazione, una collezione permanente nella città, che va a scovare negli spazi pubblici segni e composizioni casuali, che acquisiscono un potenziale valore artistico. L’opera è l’esito del progetto Futura, realizzato assieme a Baumhaus e Fondazione per l’innovazione Urbana, che ha portato un gruppo di ragazzi e ragazze ad elaborare una commissione per un’opera d’arte nello spazio pubblico.

Giovedì 8 giugno (ore 18.00 e ore 21.00) debutta l’artista australiana Samara Hersch con Body of Knowledge, una performance che invita gli adolescenti a costruire conversazioni con spettatori adulti su temi legati a intimità, emotività, affettività e in generale alle politiche del corpo. Lo spettacolo – che è già stato presentato tra gli altri a BUDA, Kortrijk 2020; SICK! Festival, Manchester 2019; Liveworks Festival, Sydney 2019; Spielart Festival, Monaco 2019 – va in scena a Bologna nell’Ex Chiesa di San Mattia, luogo storico della città, profondamente legato al rapporto tra corpo e voce, nodo centrale nella ricerca di Hersch. La chiesa infatti era un tempo parte del monastero delle monache di clausura, che in quello spazio avevano la possibilità di cantare, nascondendo il proprio corpo e valorizzando la dimensione della parola e della voce. Lo spettacolo replica nello stesso orario venerdì 9 e sabato 10 giugno (ore 17.00 e 20.00).

Venerdì 9 giugno l’artista ospite è la brasiliana Carolina Bianchi Y Cara de Cavalo con Percurso in Piazza San Giuseppe alle 21.30, un’azione performativa per una data esclusiva a Bologna, che raccoglie le storie di 16 donne dai 20 ai 25 anni sul tema della violenza di genere, insieme all’artista brasiliano di base a Bologna Lucas Delfino e alla coreografa Francesca Penzo. Percurso si concentra sulla sistematicità della violenza di genere, spostando l’attenzione sullo spazio pubblico e chiedendosi “da chi è disegnata la città? Per chi è pensata? Spesso è luogo di pericolo per le donne?”. 

L’azione si inserisce in un percorso di ricerca portato avanti dalla regista, dal titolo Cadela Forca, il cui primo capitolo debutterà a luglio al Festival di Avignone.

Carolina Bianchi. Foto di Alexandre Quentin

A Percurso si affianca ECO, progetto di CHEAP nell’ambito di FUORI!, in forma di intervento nello spazio urbano.

CHEAP. Foto di Giulia Rosco

Sabato 10 giugno alle ore 11.00 la giornata si apre con un talk condotto dal sociologo Stefano Laffi dal titolo FUORI!, ovvero dialogo sul fare esperienza di teatro nella città riaperta, che coinvolge i giovani partecipanti di FUORI!, insieme ad alcuni artisti e artiste, tra cui Marco Martinelli, che torna a riflettere in questa occasione sull’esperienza di Uccelli, presentato a ottobre 2022.

La giornata prosegue a DumBO con il debutto del lavoro performativo Lucciole di Giorgina Pi insieme alla compagnia Bluemotion e alle artiste Sylvia De Fanti e Laura Pizzirani. Una messa in voce di diversi testi, a partire dalla Lettera di Preciado alle attiviste e agli attivisti delle nuove generazioni, in cui il filosofo riconosce loro la capacità di farsi portatori e portatrici di un’azione politica affermativa e positiva.

Lucciole di Giorgina P

In connessione con il progetto Lucciole di Bluemotion e Giorgina Pi prende vita TRANS* CAMP, un’installazione nello spazio pubblico, pensata e realizzata insieme a Coco Riot, artistɘ che vive e lavora a Madrid e invitatɘ da CHEAP per FUORI!. TRANS* CAMP – appunti spaziali per un’euforia di genere, prevede la costruzione di un “camping immaginifico”, agendo fisicamente una “transessualizzazione dello spazio pubblico” in un luogo attraversato da una riflessione gioiosa, corale e infestante.

Coco Guzmàn. Foto di Claudia Bernardi

Domenica 11 giugno l’ultimo appuntamento del festival è Attrito di Anna Rispoli. L’artista, che lavora sul confine tra attivismo e creazione artistica, ci conduce in un percorso sonoro e performativo: il risultato di una ricerca che raccoglie le testimonianze dei protagonisti e delle protagoniste di varie occupazioni, da quelle storiche dei centri sociali bolognesi alle recentissime del Liceo Laura Bassi di Bologna. 

Anna Rispoli – ATTRITO_Les marches de la bourse

Nell’ambito di FUORI! Rispoli ha inoltre condotto per diversi mesi il progetto Scuola aperta insieme a Massimiliano Mollona docente di antropologia al DAMS, e Martina Angelotti, curatrice e direttrice della Fondazione Antonio Ratti a Como: un percorso di scambio intergenerazionale che, da febbraio a giugno, coinvolge alcuni collettivi studenteschi attivi nel dibattito pubblico insieme a molti attivisti e attiviste bolognesi, sul rapporto della scuola con la società e la politica, realizzando anche due laboratori nelle scuole superiori e un tirocinio all’Accademia di Belle Arti.

Al lavoro di Anna Rispoli si affianca un ulteriore intervento di CHEAP, che avverrà sulle bacheche di via dell’Indipendenza.

Tutti gli appuntamenti del programma di FUORI! Festival sono a ingresso libero, per alcuni è obbligatoria la prenotazione.

FUORI! è stato realizzato insieme a

Anna Albertarelli, Donatella Allegro, Martina Angelotti, Elia A.G. Arfini, Chiara Bersani, Margherita Caprilli, Agnese Cornelio, Sylvia De Fanti, Nicole De Leo, Manuela De Meo / Sementerie Artistiche, Linda Di Pietro Younes El Bouzari, Eva Geatti, Nico Guerzoni, Chiara Guidi, Coco Guzmán, Wissal Houbabi, Porpora Marcasciano, Lele Marcojanni, Valentina Medda, Lea Melandri, Fiorenza Menni, Annalisa Metta Massimiliano Mollona, Francesca Penzo, Laura Pizzirani, Aristide Rontini, Davide Sorlini

In collaborazione con

Baumhaus, Centro Diego Fabbri, Codici Ricerca e Intervento, Comune di Castel Maggiore, DAS – dispositivo arti sperimentali, Direzione Regionale Musei Emilia-Romagna, DumBO, Fandango Libri, Fondazione Per l’innovazione Urbana, Hamelin, Libreria delle donne di Bologna, String Figures – Lo Spazio Letterario, Stefano Laffi, Laminarie / DOM la cupola del Pilastro, Movimento Identità Trans, Offside Pescarola, Patto per la lettura Bologna

 ITCS Rosa Luxemburg di Bologna, classe 4CR (a.s. 2021-2022)
IPSAS Aldrovandi Rubbiani di Bologna, gruppo interclasse
Istituto Aldini Valeriani, classi 3AMA e 4AMA, classe 1AOG
Istituto Belluzzi Fioravanti, Classe 3CI
Istituto Crescenzi Pacinotti Sirani di Bologna, classe 1SS
Istituto J.M. Keynes di Castel Maggiore, classe 3LL
Liceo Artistico Arcangeli di Bologna, classe 4F, classe 3C e gruppo interclasse
Liceo Laura Bassi, classe 2G, classe 2O
Liceo Minghetti, classe 1L
Liceo Scientifico Augusto Righi, classe 3B
Scuola Media Saffi (IC11), classe 2B

prof.ssa Lucia Bonazzi, prof.ssa Paolo Bosco, prof.ssa Nicoletta Calvagna, prof.ssa Rossana Cappucci, prof.ssa Marta Casanova, prof.ssa Rita Comelli, prof.ssa Letizia Cotti, prof.ssa Laura De Maria, prof.ssa Laura De Santis, prof. Paolo Flamigni, prof.ssa Teresa Gangemi, prof.ssa Graziella Giorgi, prof.ssa Rosa Lillo, prof.ssa Silvia Moretti, prof.ssa Maria Rosaria Palumbo, prof.ssa Maria Rosaria Schirosi, prof. Vito Zerillo

Con il sostegno dell’Ambasciata del Canada in Italia per la presenza di Mammalian Diving Reflex