L’abitare e la mobilità sono i due temi centrali di un progetto che coinvolge le famiglie che vivono in situazioni di marginalità ed esclusione.
Il supporto per le donne migranti e vulnerabili passa attraverso il rafforzamento della loro autonomia: i loro spostamenti in città sono favoriti da corsi di formazione per chi non sa andare in bicicletta e corsi sulla sicurezza stradale. A questi sono affiancate attività culturali di socializzazione rivolte alle fasce marginali attraverso una tavola rotonda, un evento pubblico e uno sportello di informazione sulle potenzialità dell’abitare collaborativo per superare la marginalità sociale.
La narrazione diventa uno strumento di comunità e il racconto dell’intero percorso si trasforma in un momento di condivisione, attraverso la scrittura di fiabe a partire da rielaborazioni di esperienze quotidiane e la creazione di “Guide Percettive” sperimentali con materiale audiovisivo. L’intero progetto verrà documentato con materiale audiovisivo e presentato al Terra di Tutti Film Festival nell’ottobre 2020.
Luogo: Porto-Saragozza
Ente capofila: Cospe – Cooperazione per Sviluppo Paesi Emergenti Onlus
Rete di progetto: Salvaiciclisti, Porto15, DAS, Mondo Donna
Obiettivi: Promuovere processi di inclusione sociale delle fasce più vulnerabili, a partire da due aree di esclusione molto forti: la mobilità e l’abitare; costruire un welfare comunitario attraverso l’incontro tra diverse realtà associative e comunitarie territoriali, in un percorso di conoscenza reciproca; promuovere percorsi di produzione culturale innovativi, che garantiscano l’inclusione delle fasce vulnerabili e il coinvolgimento di tutti i cittadini
Durata: concluso
Qui il bando attraverso cui è stato selezionato il progetto
Il progetto aderisce alle linee guida del patto Insieme per il lavoro