Design, moda e culture urbane in un percorso formativo altamente innovativo in fashion design che parte dall’identità di un quartiere, la Bolognina.
Freewear è un’accademia territoriale di design e imprenditoria della moda che, attraverso Summer school, laboratori e workshop intensivi, ha portato alla produzione di una linea di abbigliamento streetwear inclusiva delle differenze, B-Switch: dalla ricerca creativa alla progettazione, dalla realizzazione allo sviluppo di una campagna di crowdfunding, dalla comunicazione del brand, al videomaking, allestimenti e scenografie e all’organizzazione di incontri ed eventi per sviluppare opportunità di incontro e relazione tra generazioni, professionalità e culture diverse, fino alla presentazione della linea.
Non solo un percorso in vari step che simula l’intero processo produttivo di una linea di moda “di strada” guidato da professionisti di diversi settori (fashion design, tessile, culture urbane, design), ma anche un nuovo modello territoriale di formazione all’intraprendenza e all’imprenditorialità che valorizzando la moda giovanile, canale di espressione delle nuove generazioni, valorizza anche le differenze culturali e di genere dei partecipanti, soprattutto di coloro che vivono in contesti sociali più vulnerabili, per la realizzazione di un prodotto community based che sia anche occasione di sviluppo di un territorio.
Luogo: Navile (Bolognina)
Ente capofila: Ciofs/Fp – – Centro Italiano Opere Femminili Salesiane Formazione Professionale Emilia Romagna
Rete di progetto: Associazione Map
Obiettivi: Realizzare una linea di moda che nasce e si basa sui valori di un quartiere e di una comunità e che mette al centro i ragazzi, non più consumatori passivi di moda ma attori dell’intero processo di sviluppo di un brand, promuovendo lavoro di gruppo e leadership creativa e offrendo ai giovani del territorio un sistema di opportunità integrato con i circuiti del sistema educativo. Il percorso mira a formare da un punto di vista tecnico, imprenditoriale e culturale (formazione diffusa, multidisciplinarietà, modularità, innovazione inclusiva, imprenditorialità sociale), ma non solo: vuole essere anche un modello di sviluppo personale e territoriale, in grado di coinvolgere un’intera comunità favorendo il networking, l’incontro e il dialogo tra generazioni e culture diverse, moltiplicando le opportunità di partecipazione culturale e di protagonismo civico.
Durata: concluso
Qui il bando attraverso cui è stato selezionato il progetto
Il progetto aderisce alle linee guida del patto Insieme per il lavoro