FUORI! è un progetto di Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale, curato da Silvia Bottiroli e promosso dal Comune di Bologna, dall’attitudine sperimentale.
Iniziato a giugno 2022, FUORI! coinvolge le e gli adolescenti di Bologna in processi partecipati di ricerca e creazione performativa affidati ad artiste e artisti internazionali in dialogo con la scena artistica della città e si articolerà in otto linee progettuali che punteggeranno un intero anno con momenti dedicati ad adolescenti e altri aperti alla cittadinanza, per concludersi con un grande programma pubblico a giugno 2023, al Teatro Arena del Sole e in altri spazi della città metropolitana di Bologna. Le attività di FUORI! sono condotte da artistə internazionali in collaborazione o in dialogo con artistə della scena bolognese.
I diversi percorsi portano alla luce alcuni temi urgenti dell’oggi, dando parola e potere alle ragazze e ai ragazzi attraverso modalità radicate nella complessità del loro quotidiano, per dare vita a forme concrete di immaginazione concrete.
Attraverso i percorsi di ricerca e creazione proposti dai diversi progetti artistici, FUORI! articola in processi di lavoro e in un programma pubblico quattro questioni che interrogano direttamente le nuove generazioni e che chiamano alla costruzione di pratiche, immaginari condivisi, forme di pensiero e azione: la riappropriazione, il politico, le politiche del corpo, l’autorità.
Il progetto fa parte de Il giorno di domani – azione collettiva di artisti e artiste per l’infanzia e l’adolescenza, il nuovo percorso di welfare culturale di Comune e Città Metropolitana di Bologna che coinvolge uno spaccato vasto di realtà artistiche e culturali del territorio.
Luogo: tutti i quartieri
Ente capofila: Comune di Bologna, in collaborazione con Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale
Obiettivi: far incontrare le ragazze e i ragazzi con processi di creazione artistica all’interno dei quali possano assumere posizioni e ruoli differenti – dall’elaborare contenuti al commissionare un’opera d’arte, da riappropriarsi dello spazio pubblico al fare esperienza della spettatorialità come pratica emancipata –mettendo in prospettiva le diverse forme partecipative; perseguire gli obiettivi di welfare culturare ed inclusione sociale all’interno di una strategia integrata di innovazione sociale che utilizza gli strumenti della cultura per favorire inclusione e contrasto al degrado; fornire ai giovani coinvolti strumenti di reazione e fronteggiamento degli effetti della crisi pandemica, rafforzando i sistemi comunicativi e relazionali messi fortemente in crisi dall’isolamento forzato di questi anni.
Durata: luglio 2022 – agosto 2023