Un’officina di fumetto e scrittura creativa, percorsi sportivi, di teatro, recitazione cinematografica e regia, speakeraggio radiofonico. Sono alcuni dei laboratori creativi che, affiancati ad attività di prossimità, di cura degli spazi, di riqualificazione urbana, di portierato sociale, percorsi di formazione su cultura tecnica e innovazione sociale e a un’indagine sulle condizioni sociali di vita delle famiglie residenti e sulle barriere architettoniche, fanno parte di un percorso di cittadinanza attiva in grado di favorire aggregazione, sostegno reciproco e riqualificazione urbana.
È stata realizzata una graphic novel dal titolo “Quando non mi vedi” sulla tematica del bullismo partendo da un caso clinico di una storia realmente accaduta in una scuola del territorio. La trama e i testi sono della psicoanalista e psicoterapeuta Arianna Marfisa Bellini del gruppo Dedalus e i disegni di Massimo Pastore, illustratore bolognese e art director della stamperia artigianale Anonima Impressori.
Il fumetto, edito da Bacchilega, è stato stampato e distribuito nelle scuole del quartiere Porto-Saragozza e nei centri sportivi. Anche la Fortitudo ne ha voluto una copia. Ora il fumetto diventerà uno spettacolo teatrale a cura di Fantateatro. Andrà in scena al teatro Orione e saranno invitati tutti i ragazzi delle scuole del quartiere.
Tra le iniziative di prossimità, si prevede di progettare e ideare “I mercoledì del Porto”, dove i ragazzi e le ragazze, con la modalità della Banca Tempo, metteranno a disposizione dei residenti del quartiere le loro competenze acquisite.
I percorsi di formazione vertono invece su verde urbano, italiano per stranieri, diritto costituzionale, alfabetizzazione digitale, ausilio e sostegno allo studio, caregiver, ma anche la possibilità di fare esperienza direttamente sul campo in alcune botteghe artigiane. Tra le attività di cura degli spazi pubblici saranno decorate le serrande di via Vittorio Veneto, ma anche realizzati arredi e murales con la tecnica fotografica.
Luogo: Porto-Saragozza (zona Saffi dell’ex quartiere Porto)
Ente capofila: A.I.C.S. – Associazione italiana cultura e sport – Comitato provinciale di Bologna
Rete di progetto: Associazione Nuovamente, Associazione Dedalus di Jonas
Obiettivi: Coinvolgere i giovani nella realizzazione di servizi di prossimità durevoli nel tempo che siano di aiuto ai cittadini più fragili, attivare una rete di supporto tra residenti rendendoli sempre più partecipi della cura e della rigenerazione della zona, offrire ai giovani del quartiere occasioni per sviluppare conoscenze professionali e competenze tecniche, ma anche occasioni formative, ricreative, sportive; sensibilizzare la comunità sui sintomi del disagio giovanile, diffondendone la conoscenza anche attraverso attività pratiche e rendendo i ragazzi portatori essi stessi di un messaggio; attivare una collaborazione sempre più stretta tra le realtà del territorio.
Durata: concluso
Qui il bando attraverso cui è stato selezionato il progetto
Il progetto aderisce alle linee guida del patto Insieme per il lavoro